• Cosa vedere a Palermo in due giorni •
Abbiamo già parlato della Sicilia e di quanto amiamo questa terra QUI, dove troverai tutti i nostri consigli e suggerimenti su cosa fare e dove mangiare nei dintorni di Trapani e Mazara del Vallo. Adesso, invece, parleremo di cosa vedere a Palermo, se si hanno a disposizione solo un paio di giorni.
DALL’AEROPORTO AL CENTRO
Una volta atterratə all’aeroporto di Palermo-Punta Raisi, il modo più comodo per raggiungere il centro della città è con il bus della compagnia Prestia & Comandè. Le corse sono frequenti – i pullman partono ogni 30 minuti, che è anche il tempo per arrivare in centro città – e il costo del biglietto è di soli €6. Uscendo dall’Aeroporto, iI pick-up è sulla destra.
Il b&b dove abbiamo pernottato, ad esempio, dista soli 5 minuti a piedi dalla fermata “Politeama”.
DOVE PERNOTTARE A PALERMO
Durante il nostro weekend palermitano, abbiamo alloggiato da Afea Art&Rooms, non un semplice b&b ma un vero e proprio regno della Street Art. Qui, infatti, tantissimi artisti hanno lasciato la propria impronta, arredando a colpi di pennelli e stencil tutte le stanze della struttura.
Il pezzo forte del soggiorno ad Afea? La colazione: curata nei minimi dettagli, golosa e servita insieme alle storie, i racconti e i consigli del proprietario Daniele.
TRAVEL TIP |
Se vuoi assaggiare il vero pistacchio di Bronte, anche se non sei in Sicilia, ti consigliamo i prodotti di Capisti, una giovane startup siciliana. Utilizza il codice sconto THELIBRATRAVELS sul loro e-commerce. |
Abbiamo scoperto questo posto grazie ad Ilenia e My Digital Travel Agency e il loro bellissimo tour “Ti ci devo portare a…Palermo”.
COSA VEDERE A PALERMO: Giorno #1
Partendo da via Principe di Belmonte, una delle vie pedonali più belle di Palermo dove è situato anche il b&b Afea, imbocca via Roma, l’arteria principale delle città. Nei dintorni potrai ammirare l’imponente Teatro Massimo, la piazza ottagonale dei Quattro Canti, la Cattedrale di Palermo e i suoi tetti, dove per salire è sufficiente acquistare il ticket dalla biglietteria oppure online, il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina al suo interno (i biglietti si possono prenotare qui) e, infine, Porta Nuova.
TRAVEL TIP |
Vicino la Cattedrale di Palermo, accanto al Liceo Classico, c'è Palazzo Castrone che merita assolutamente una sbirciatina. Un luogo decisamente poco turistico e ancora considerato "insolito" di Palermo. E' una delle strutture architettoniche più rilevanti del tardo '500. |
Proseguendo la passeggiata, si arriva alla Chiesa medievale di San Giovanni degli Eremiti, di cui ti raccomandiamo la visita del Chiostro, un’oasi di pace e tranquillità dove fare una pausa dai ritmi frenetici della città. Il costo di ingresso è di €6 (per chi ha meno di 26 anni €3), i biglietti si acquistano direttamente sul posto.
Proprio alle spalle della Chiesa si trova il mercato di Ballarò, quello più autentico, antico e grande della città. Ti sembrerà di stare in un bazar multietnico: potrai muoverti tra le urla assordanti (le cosiddette abbanniate) dei commercianti che invitano la folla a provare i propri prodotti e l’odore di pesce fresco e carne arrostita che si mescolano.
Un tripudio di colori, sapori e odori davvero unico e caratteristico, aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00, tranne la domenica che chiude alle ore 15:00.
FUN FACT |
La Sicilia vanta una straordinaria tradizione culinaria. Tra le sue prelibatezze c'è sicuramente la Stigghiola, il cui nome deriva dal latino "extilia" e significa intestino/budella. La Stigghiola è uno dei tipici cibi di strada palermitani: viene cotta alla brace dallo ‘stigghiolaro’ e servita direttamente in un piattino con del limone. Puoi assaggiarla proprio al Mercato di Ballarò. |
La prima giornata termina alla Kalsa, l’antico quartiere arabo che risale al periodo della dominazione islamica. La Kalsa oggi custodisce un pezzo fondamentale della cultura popolare e della storia di Palermo.
Murales di TvBoy Murales di Roske e Loste Murales di Tutto e niente
Grazie a una guida locale abilitata, abbiamo scoperto l’essenza di Palermo attraverso la sua street art e qui nella Kalsa di murales ce ne sono davvero tantissimi. In piazza Ventimiglia ad esempio ci sono le tre opere del progetto Pangrel a tema “accoglienza” di Basik, Camilla Falsini, Mbre Fats, Rosk E Loste.
Invece, in via Mura della Lupa puoi vedere il celebre murales di Falcone e Borsellino dipinto sulla parete dell’Istituto Nautico “Gioeni-Trabia”.
COSA VEDERE A PALERMO: Giorno #2
Il secondo giorno a Palermo inizia con una delle viste dall’alto più belle, quella dalla Terrazza del Monastero di Santa Caterina. Il costo del biglietto è di soli €5, e con altri €5 si può vedere anche il Monastero e la Chiesa.
TRAVEL TIP |
I Segreti del Chiostro è la dolceria del Monastero di Santa Caterina, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Qui si possono ordinare dei buonissimi cannoli siciliani che vengono farciti sul momento proprio davanti a te, un'esperienza golosa da non perdere per nessun motivo! |
La terrazza si affaccia proprio su Piazza Pretoria, dove c’è la Fontana della Vergogna, chiamata così non per i soggetti nudi raffigurati – come si pensa erroneamente – ma per l’ingente somma di denaro spesa per la sua realizzazione.
Da qui, ci si può spostare facilmente verso la A’ Vucciria: un tempo rinomato mercato dove si vendeva il pesce fresco, oggi luogo di movida e street food.
Lungo la strada che da Piazza Caracciolo porta a Piazza Garraffello, si può ammirare la statua del Genio di Palermo, una figura mitologica considerata simbolo della città e la Chiesa di Santa Eulalia.
A pochi passi di distanza c’è Piazza Marina con al centro Villa Garibaldi, il giardino comunale che ospita l’albero di Ficus più grande d’Europa.
Eppure non è il più antico, poiché il suo diretto antenato è proprio nell’Orto Botanico di Palermo, accanto a Villa Giulia, due altri posti stupendi da vedere in città.
Lungo il tragitto per raggiungere l’Orto Botanico da Piazza Marina, fai una tappa nella Chiesa – sconsacrata – di Santa Maria dello Spasimo, la spettacolare cattedrale gotica a cielo aperto, oggi sede del Brass, scuola jazz palermitana e luogo di concerti estivi e riti civili.
Concludiamo questo bellissimo tour giornaliero con una passeggiata sul lungomare di Palermo e nell’area verde del Foro italico e un aperitivo alla Terrazza della Rinascente (via Roma) con vista su Piazza San Domenico.
DOVE PROVARE LO STREET FOOD PALERMITANO
In alto: Cassatelle di S. Agata Frittura panelle, melanzane e cazzilli Pane e panelle
Non puoi andare via da Palermo senza aver assaggiato qualcosa in formato street food. Di seguito, alcuni posti che vi consigliamo:
DOVE MANGIARE A PALERMO
- Osteria Ballarò
- Osteria Mercede
- Il Cambusone
- Osteria al Ferro di cavallo
- Osteria Mangia e Bevi
- Taverna dei Canti
- Ideal Caffè Stagnitta
- Pasticceria Costa
- Farmacia Alcolica (cocktail bar) – via Alloro, 133
Per ascoltare la nostra playlist di viaggio dedicata alla Sicilia, consultare la “Traditional Food Box” e scoprire cosa mettere in valigia, clicca qui!