Venezia, la città sull’acqua

Venezia, la città sull’acqua

Se pensi a Venezia pensi all’amore, quello candido e romantico. Un giro in gondola, una passeggiata lungo i canali con la luna che si specchia nell’acqua e le stelle che luccicano nel cielo. Venezia, conosciuta anche come la “Regina dell’Adriatico”, è una città elegante, signorile ed estremamente affascinante. Impossibile non innamorarsi DI Venezia, impossibile non innamorarsi A Venezia. La città veneta è famosa anche per il Carnevale – vissuto come un vero e proprio culto sacro – che la trasforma in un luogo festoso, colorato, allegro e frizzante, ideale anche per chi vuole trascorrere un weekend fuori con gli amici. 

Venezia vista dall'alto
Piazza San Marco vista dall’alto

DOVE PERNOTTARE A VENEZIA

In uno dei nostri primi viaggi insieme, io e Francesca abbiamo scelto di pernottare a Palazzo del Giglio, nei pressi di Piazza San Marco. Dallo stile un po’ barocco-retrò, la struttura è molto accogliente, il personale gentilissimo e la colazione abbondante.

Un’alternativa valida e più economica è l’ostello We Crociferi, una struttura moderna che consiglio soprattutto ai viaggiatori solitari.

TRAVEL TIP 

Il consiglio principale che mi sento di darti è quello di prendere meno mezzi possibili. Certo, qualche corsa sul vaporetto è d’obbligo, ma a Venezia il bello sta nel girovagare tra le calle, scoprendo nuovi angoli e ritrovandosi improvvisamente avvolti nella pace e nel silenzio per poi risbucare in qualche chiassosa piazza affollata da turisti.

La laguna di Venezia è la più estesa del Mar Mediterraneo ed è composta da ben 117 isolette collegate da 400 ponti. Una città decisamente unica nel suo genere che va visitata con calma per riuscire ad apprezzarla al meglio!

Ho pensato di prepararti un elenco di cose da vedere se andrai a Venezia. Ma ricordati sempre di trovare il tempo di perderti tra una basilica, una piazza e uno spritz (rigorosamente con Select) in un bacaro!

SAN MARCO

Piazza San Marco è il simbolo per eccellenza della città e probabilmente una delle piazze più famose del mondo, tanto da essere definita il “Salotto d’Europa”. Goditi la sua bellezza e la maestosità verso sera, quando si sarà svuotata dalle migliaia di turisti che affollano Venezia quotidianamente oppure, ancora meglio, all’alba (se sei mattiniero).

Qui troverai la meravigliosa Basilica di San Marco, una delle chiese più belle del mondo in cui potrai entrare gratuitamente!

FUN FACT

Una leggenda narra che il corpo di San Marco fu portato qui da Alessandria D’Egitto nascosto in una cesta ricoperta di spezie e di carne di maiale. Una volta giunti al porto, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello urlarono “kanzir”, che significa “carne di maiale”. Fu così che passarono indenni i controlli, poiché era troppa la paura di entrare a contatto con una carne impura.

Piazza San Marco a Venezia
Piazza San Marco

FUN FACT

La famosa espressione “ombra de vin” ha origine dai vinai di Piazza San Marco, che sembra posizionassero le botti a seconda dell’ombra proiettata dal campanile, in modo tale che il vino si conservasse fresco e mantenesse le proprietà.

Il campanile di San Marco, soprannominato “el paron de casa” dai veneziani, con i suoi 98,5 metri è l’edificio più alto della città. Ti consiglio di comprare il biglietto online, così potrai saltare le lunghe file che normalmente si formano e scegliere in anticipo la data e l’orario per la visita. Qui puoi trovare le informazioni necessarie e acquistare i biglietti.

Palazzo Ducale, antica residenza del Doge e grande capolavoro gotico, ospita il Museo Civico. Il palazzo è costituito da 4 piani e numerose stanze, alcune delle quali sono visitabili soltanto con tour guidati e su prenotazione.

TRAVEL TIP 

Se deciderai di visitare il Palazzo Ducale, cerca di arrivare molto presto, verso le 8 del mattino. Se hai in programma di fermarti più giorni in città, con il Venezia City Pass avrai incluso l’ingresso al Palazzo Ducale (e a molte altre attrazioni) e potrai utilizzare i mezzi pubblici che la città offre.

La Libreria di San Marco (Biblioteca Marciana) si trova nella Piazzetta di San Marco ed è una delle più grandi biblioteche in Italia e raccoglie pregiate raccolte di manoscritti greci, latini e orientali, ma anche volumi sulla storia veneta. Dentro all’edificio si trova anche il Museo Archeologico, dove sono conservate numerose sculture greche ed egizie.

CANAL GRANDE

È il principale canale che attraversa il centro di Venezia e, in sostanza, divide la città in due. Lungo circa 4 km, è un tratto meraviglioso da percorrere, che sia in gondola, in vaporetto, sul traghetto o a piedi. Se lo percorrerai a piedi dovrai attraversare ben 4 ponti: il ponte di Rialto, il ponte dell’Accademia, il ponte degli Scalzi, e il ponte della Costituzione.

PONTE DI RIALTO

Dei  400 ponti di Venezia, il ponte di Rialto è il più affascinante. Si tratta del cuore pulsante e commerciale della città, infatti ci troverai moltissime botteghe. Anticamente prendeva il nome di Ponte della Moneta, poiché all’estremità era posizionata la Zecca.

TRAVEL TIP 

Per assaporare la vera atmosfera veneziana, purtroppo in parte andata perduta a causa del massiccio turismo che caratterizza questa città, ogni mattina (esclusa la domenica) troverai sin dalle prime luci dell’alba il mercato di Rialto, famoso per il pesce, la frutta e la verdura.

PONTE DEI SOSPIRI

Poco distante da Piazza San Marco si trova il celebre ponte dei Sospiri, anche detto ponte dell’amore, che collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove. Il ponte veniva utilizzato per facilitare il passaggio dei reclusi della prigione alle sale dei magistrati per essere giudicati e, se condannati, per essere riportati in prigione. Il nome “Ponte dei Sospiri” si deve al poeta Lord Byron, secondo cui i condannati attraversando il ponte prima della reclusione definitiva sospiravano alla vista del cielo e del panorama, godendosi gli ultimi istanti di libertà.

Ponte dei sospiri a Venezia
Ponte dei Sospiri

GHETTO EBRAICO

A mio parere uno dei quartieri più affascinanti di Venezia, in cui è possibile visitare le sinagoghe e assaggiare la prelibata cucina ebraica. Si tratta del ghetto più antico d’Europa, risale infatti ad almeno 500 anni fa. Poco distante dalla stazione di Santa Lucia, il ghetto si trova nel sestiere di Cannaregio, ovvero un quartiere particolarmente attivo anche la sera grazie alla presenza dei tradizionali bacari veneziani.

FUN FACT

 E’ qui che il grande Shakespeare ha ambientato “Il Mercante di Venezia”.

MERCERIE

Se hai voglia di dedicarti allo shopping, le Mercerie sono il posto che fa per te: si tratta di una delle principali zone commerciali della città e collegano Piazza San Marco alla zona di Rialto. È la sede delle più importanti boutique, gioiellerie, pelletterie e vetrerie. Qui potrai trovare anche maschere, costumi tradizionali e souvenir di ogni tipo.

ARSENALE

L’Arsenale, sede delle mostre dedicate alla Biennale di Venezia, è un complesso di cantieri navali e officine, che in passato, all’epoca della Serenissima, rappresentava il cuore dell’industria navale veneziana, famosa in tutto il mondo. Gli spazi dell’arsenale, oggi completamente restaurati, sono molto grandi e permettono lo svolgimento di eventi privati.

PUNTA DELLA DOGANA

Punta della Dogana è una zona di Venezia in cui troverai tre importanti complessi: la Basilica di Santa Maria della Salute, il seminario patriarcale e il complesso della Dogana da Mar. Questo triangolo divide il canal grande dal canale della Giudecca e offre una vista incantevole e molto romantica.

MURANO, BURANO E TORCELLO

A nord della laguna si estendono alcune isole molto famose in tutto il mondo, grazie ai loro paesaggi, alla loro storia e tradizione legata all’artigianato e alle loro caratteristiche casette colorate.

Con una semplice ricerca su Google potrai trovare numerosi tour privati per visitare Murano, Burano e Torcello. Il consiglio che mi sento di darti, se avrai tempo a sufficienza, è di pianificare questi tour senza alcuna fretta, prendendoti tutto il tempo per visitare le isole senza bisogno di correre tra traghetti e negozi di souvenir che affollano Venezia così come le isole. Se, invece, desideri pianificare in autonomia la visita alle isole – come abbiamo fatto noi – qui puoi trovare gli orari dei traghetti pubblici.

Murano è rinomata per il vetro soffiato. Qui potrai il Museo e le fornaci in cui vengono realizzati i vetri che vengono esportati in tutto il mondo. È l’isola più grande della laguna ed è a sua volta formata da 9 piccole isolette.

FUN FACT

Nel 1291 Venezia decise di trasferire le fornaci delle vetrerie a Murano, per porre fine ai continui incendi che stavano devastando la città. Pare inoltre che fosse un ottimo modo per preservare i segreti della lavorazione del vetro. I mastri vetrai, infatti, erano obbligati a restare sull’isola e non potevano lasciarla senza un apposito permesso speciale.

Burano è famosa per i merletti, a cui è dedicato un museo, e per le sue casette colorate decisamente instagrammabili. Infine, ti consiglio di andare alla “Pescaria vecia” per scattare qualche indimenticabile fotografia al tramonto e per gustarti qualche piatto tipico della tradizione veneziana.

Canale con barche colorate a Burano
Burano

A Torcello, rispetto alle più vivaci Murano e Burano, avrai l’impressione di essere approdato in una città fantasma, decadente, anche se io credo che continui a conservare un fascino tutto suo. In un certo senso, ti sembrerà di essere catapultato nel passato! Un tempo era una delle isole più attive e sviluppate della laguna, ma l’interramento dei fiumi favorì la diffusione di molte malattie e ne segnò il declino. Il predominio della vicina Venezia non aiutò di certo la ripresa della città.

A Torcello troverai pochi esercizi commerciali, il Museo Archeologico, la Chiesa di Santa Fosca, la Basilica di Santa Maria Assunta e, infine, il Ponte del Diavolo, sul quale circolano numerose leggende riguardanti l’origine dell’inquietante nome.

TOUR DEI BACARI

Per immergerti nella vera Venezia, il mio consiglio è quello di provare i “bacari”, piccole osterie veneziane, tipicamente senza posti a sedere (o con pochissimi posti), dove poter assaggiare del vino o uno spritz, accompagnati dai “cicchetti”, stuzzichini a base di pesce, carne o verdure, il tutto servito su una fettina di pane. Il mio cicchetto preferito è quello con polenta e baccalà mantecato, ma adoro anche le sarde in saor e le polpette di carne. Noi siamo riuscite a provarne 5 in un pomeriggio, ti sfido a batterci!

TRAVEL TIP 

 Il consiglio che mi sento di darti (per esperienza personale) è quello di prestare molta attenzione ai gabbiani! Non si sa mai che tra uno spritz e l’altro vengano a farti visita e a lasciarti un bel ricordino 😉

Ti lascio qui una lista con i bacari più noti:

FUN FACT

1. Sembra che il nome “Bacaro” derivi dall’espressione veneziana “far bàcara”, che in italiano significa “festeggiare”.
2. Lo squero veneziano è il tipico cantiere per imbarcazioni a remi della città di Venezia. Ne vuoi vedere uno? E’ proprio davanti al bacaro che prende il suo nome (il primo della lista sopra).

MUSEO PEGGY GUGGENHEIM

Se sei appassionato d’arte non puoi perderti la Peggy Guggenheim Collection! Si trova sul Canal Grande, per essere precisi a Palazzo Venier. Qui troverai la più grande raccolta di arte americana ed europea di inizio ‘900. Il palazzo fu la casa di Peggy Guggenheim, nipote di Solomon Guggenheim, un ricco americano collezionista d’arte.

FUN FACT

C’è un mistero legato alla costruzione del palazzo Venier, acquistato da Peggy Guggenheim a metà del ‘900: non si sa da chi sia stato commissionato né da cosa derivi il suo nome. Il palazzo non è mai stato ultimato.

LIBRERIA ACQUA ALTA

Si tratta di un’insolita libreria, dall’aria piuttosto vintage e popolata da gatti e libri usati, diventata molto popolare negli ultimi tempi. Si creano spesso lunghe file per poterla visitare, ma ne vale davvero la pena.

Libreria acqua alta a Venezia
Libreria Acqua Alta

Venezia è anche buon cibo. Vediamo insieme quali sono i suoi piatti tipici…

TRADITIONAL FOOD

  • Baccalà mantecato: il pesce dopo essere stato cotto nel latte diventa una gustosissima mousse

  • Fegato alla veneziana: fegato di vitello unito alla dolcezza dellla cipolla

  • Sarde in saor: il pesce dopo essere stato marinato in cipolle e aceto viene fritto

  • Risotto di gò: il gò sarebbe il ghiozzo, ovvero un pesce tipico della laguna

  • Frittole: tipico dolce carnevalesco. Palline di pasta fritte ripiene di crema o zabaione

DOVE ANDARE A MANGIARE

Dove provare alcune di queste specialità? Ecco qualche nome per te:

Concludiamo il tour di Venezia con qualche consiglio utile per fare la valigia…

#WHATSINYOURSUITCASE

  •  Un comodo zaino (il trolley è difficile da trasportare tra ponticelli e vicoletti)

  • Stivali in gomma e ombrello (se andate in autunno o in primavera c’è sempre il rischio di acqua alta)

  • Scarpe molto comode

Ti è piaciuto questo tour di Venezia? Lascia un commento e facci sapere cosa ne pensi!

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