• Cosa fare e dove mangiare ad Alicante e dintorni •
Continua il racconto del nostro on the road in Spagna. QUI puoi recuperare la prima tappa, Madrid, e alcune tips logistiche per organizzare questo viaggio. In questo articolo, invece, ti parliamo di Alicante e cosa fare nei suoi dintorni in 3 giorni, assolutamente sufficienti per vedere in lungo e in largo questa splendida e tranquilla cittadina spagnola sul mare.
DOVE ALLOGGIARE AD ALICANTE
Noi abbiamo pernottato ad Apartamentos Boutique Villavieja e ci siamo trovate benissimo. Curato nei minimi dettagli, in stile boho chic, ci ha conquistato con i suoi soffitti alti, le travi a vista e le pareti in pietra. L’appartamento con doppia esposizione è dotato di angolo cottura, bagno privato con doccia e asciugacapelli, condizionatore e wifi gratuito. La stanza situata nell’attico ha anche una bellissima terrazza privata. Tutte le porte si aprono con i codici, una comodissima soluzione keyless.
A pochi passi dal Museo di Arte Contemporanea e dalla Basilica di Santa Maria di Alicante, questa location è situata in pieno centro e vicinissima alla spiaggia cittadina di Postiguet.
COME ARRIVARE E SPOSTARSI AD ALICANTE
Alicante è una piccola provincia della comunità autonoma Valenciana, nella Spagna orientale. Si gira comodamente a piedi ed eventualmente, per raggiungere qualche caletta particolare, un po’ più distante dal centro, si possono utilizzare i mezzi pubblici.
Noi abbiamo raggiunto Alicante con il treno partendo da Madrid e impiegando appena due ore e mezza. Ci sono anche dei voli low cost diretti dall’Italia, l’aeroporto più vicino è a Elche e dista solo 9 km dal centro di Alicante.
Anche i taxi sono un’utile alternativa, anche perché costano davvero poco (per fare un esempio, dalla stazione ferroviaria di Alicante al nostro appartamento abbiamo speso €7). Se vuoi prenotare dei taxi, in alternativa all’App Cabify, ti consigliamo anche PideTaxi.
Se ami gli spostamenti in bici proprio accanto ad Apartamentos Boutique Villavieja c’è Blue Bike, un noleggio di biciclette.
ALICANTE E DINTORNI: 9 COSE DA FARE E VEDERE
- In centro devi assolutamente vedere l’Explanada de Espana, un lungo viale vicino al mare, ombreggiato da decine e decine di palme; il Castello di Santa Barbara, la più grande fortezza medievale della Spagna, che regala una vista mozzafiato a 360° su Alicante (consiglio di andarci al tramonto; noi lo abbiamo raggiunto con l’ascensore per un costo di €2,70 A/R, in alternativa c’è un sentiero panoramico da fare a piedi in circa un’ora); il quartiere Casco Antiguo-Santa Cruz (El Barrio); la Concattedrale di San Nicola di Bari e il Monastero de la Santa Faz; il MOCA – Museo di Arte Contemporanea; la Basilica di Santa Maria; el Carrer dels Bolets (o Carrer de Las Setas o Mushroom street), una simpatica strada disseminata di grandi sculture a forma di fungo, ideale per una passeggiata con dei bambini; Plaza del Ayuntamiento e, infine, i 36 esemplari di Ficus Macrophylla (alcuni sono a Plaza Portal de Elche, altri in Placa Gabriel Mirò).
TRAVEL TIP |
Anche ad Alicante organizzano diversi Free Walking Tour: clicca qui per prenotarli. |
- Mercato centrale di Alicante. Amiamo visitare i mercati e in Spagna ce ne sono davvero tantissimi. Anche Alicante ha il suo ed è uno tra i più belli visti finora. L’ingresso ovviamente è gratuito; è aperto tutti i giorni (tranne la domenica) fino alle ore 14:30.
- Alicante è una città portuale della Costa Blanca, caratterizzata da distese larghissime di sabbia fine. La spiaggia di San Juan senza dubbio è quella che ci è piaciuta di più e che abbiamo raggiunto con un bus. Playa del Postiguet, invece, è quella che ci ha convinto di meno sebbene fosse quella più semplice da raggiungere. Da vedere anche la spiaggia di Urbanova, Cala Cantalar e la Granadella.
- L’escursione all’isola di Tabarca è una delle cose da fare assolutamente. L’isola di Tabarca dista meno di un’ora di navigazione da Alicante e il costo del biglietto del battello è di €21 A/R (tariffa di agosto). L’isola di Tabarca, Riserva Marina Naturale dal 1986, è il posto perfetto per gli amanti dello snorkeling (in biglietteria, nel Porto di Alicante, si possono anche prenotare delle immersioni). L’isoletta si gira comodamente a piedi in poche falcate, dal Faro alla chiesetta a picco sul mare. Noi abbiamo trascorso qui circa una mezza giornata ed è stata sufficiente per vedere tutto e fare anche una rigenerante siesta in spiaggia. Per rifocillarti ci sono tantissimi ristorantini o bar dove provare il piatto tipico: il Caldero Tabarquino.
FUN FACT |
L’isola di Tabarca, 1800m di lunghezza e 400m di larghezza, è l’unica isola abitata della Comunità Valenziana e in inverno ci abitano appena 40 persone. |
TRAVEL TIP |
Se prenoti l'escursione all'isola di Tabarca, per sicurezza ricorda di portare delle pastiglie anti-vomito perché, sia all'andata che al ritorno, nonostante il mare non fosse mosso, l'imbarcazione non smetteva di oscillare bruscamente. |
- Una gita veloce a Elx (o Elche) conosciuta per il suo palmeto che dal 2000 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La città con più palme d’Europa si raggiunge da Alicante in soli 25 minuti di bus ALSA.
- Se cerchi un po’ di movida notturna e hai la macchina, Benidorm è certamente la meta ideale. Dista solo 40km da Alicante.
- Fan di Squid Game? Non puoi perderti Calp e la sua Muralla Roja di Bonfil, il complesso postmoderno che ha ispirato la fortezza della serie tv coreana. ATTENZIONE: per vedere la Muralla all’interno devi necessariamente alloggiare in uno dei suoi appartamenti, prenotando da Booking: questa è infatti una residenza privata messa a disposizione per affitti brevi. Da vedere anche il Picco di Ifach (bella la visuale dal Mirador Monte Toix), Les Salines, Cala Calalga, Banos de la Reina e Cala el Racò.
- Santuario de Santa María Magdalena de Novelda – Questo santuario è una delle tappe del Camino de Santiago ed è stato soprannominato ‘La piccola Sagrada Familia”. Capirai subito perché! L’ingresso è gratuito.
- Parco Naturale di Torrevieja – Il parco ha due lagune principali, La Mata, con l’acqua di colore verdastro, e il lago salato di Torrevieja, che ha un colore rosa spettacolare (dovuto ai batteri presenti nell’acqua). Un posto perfetto, come ogni laguna, per chi ama il birdwatching o la fotografia naturalistica.
DOVE MANGIARE AD ALICANTE
Questi sono i posti che abbiamo apprezzato di più:
- Nou Manolin – dove abbiamo assaggiato una buonissima paella gourmet (inserito anche nella Guida Michelin).
- Santa Gloria – una buonissima Bakery dove fare colazione.
- El Cantó – per mangiare delle tapas davvero sfiziose in un ambiente molto friendly e alla mano.
- La Taberna Ibérica – un posto davvero sincero. Ottima la paella e i calamari “a la plancha”. Prenotazioni anche su The Fork.
Ti è piaciuto il racconto di Alicante? Scrivicelo nei commenti e prosegui il viaggio con noi leggendo l‘articolo su Valencia, l’ultima tappa del nostro on the road in Spagna.