Valencia in 4 giorni: cosa fare, dove mangiare e cosa visitare

•Consigli per visitare Valencia in pochi giorni•

valencia vista dall'alto del campanile
Valencia vista dall’alto del Miguelete

Dopo Madrid e Alicante, l’ultima città spagnola che abbiamo visitato durante il nostro on the road estivo è stata Valencia. Ci ha conquistato all’istante: camminando per le sue stradine, nonostante il caldo, abbiamo percepito delle good vibes incredibili. Piccola e ben organizzata, dinamica e rilassante allo stesso tempo, Valencia ti ruberà il cuore con il suo perfetto equilibrio tra modernità e tradizione antica. Ecco come innamorarvi di Valencia in pochi giorni.

COME ARRIVARE E SPOSTARSI

Noi siamo arrivati a Valencia in treno (biglietti acquistati dal sito di Renfe) da Alicante, impiegando appena due ore. Nel nostro viaggio abbiamo visitato Valencia in giornata, ma consigliamo di trattenersi in città almeno un paio di giorni per poterla vivere a pieno.

Ci si può spostare in città con i mezzi pubblici, acquistando i biglietti direttamente dalle macchinette automatiche della metropolitana, o a piedi. Per gli amanti della bicicletta consigliamo di noleggiarla, per esempio da Valenbisi o DoyouBike.

TRAVEL TIP

Con la Valencia Turist Card ci sono anche degli sconti interessanti. Puoi viaggiare GRATUITAMENTE in autobus, metropolitana, tram e treni suburbani. Puoi entrare GRATUITAMENTE nei musei e nei monumenti principali della città e puoi usufruire di sconti speciali presso le principali attrazioni turistiche più importanti di Valencia. 

PRIMO GIORNO A VALENCIA

Anche se noi in sole 12 ore abbiamo visto sia la Ciudad de las Artes y de las Ciencias sia il centro storico (è fattibile), consigliamo di prendersi più tempo e dedicare il primo giorno a Valencia interamente alla visita della Ciudad Vieja:

  • La Catedral Santa Maria de Valencia, in tutto il suo splendore gotico e gli affreschi rinascimentali dell’Altare Maggiore, è famosa per custodire il Santo Graal. L’ingresso costa €8. Se ami le viste panoramiche, ti consigliamo di salire sul Miguelete al costo di €2. Per raggiungere la cima del campanile dovrai percorrere 207 gradini (la salita è abbastanza sfidante e sconsigliamo l’impresa a chi soffre di claustrofobia, ma il panorama dall’alto ricompensa lo sforzo). Il momento ideale della giornata per la visita è nel tardo pomeriggio intorno alle 18.30 (chiude alle 19.00/19.30 in base al giorno della settimana) per godersi la vista al tramonto. La Cattedrale si trova vicino a Plaza de la Reina, uno dei luoghi più iconici della città.
  • La barocca Puerta del Los Hierros, la romanica Puerta del Palau e la gotica Puerta de los Apostoles sono i tre portali di accesso alla Cattedrale di Valencia.

FUN FACT

Il Santo Graal è una delle reliquie più celebri e ammirate dalla Chiesa cattolica. Oggetto di studi e leggende, il Santo Graal è la famosa coppa con la quale Gesù celebrò l'Ultima Cena e nella quale il suo sangue fu raccolto dopo la crocifissione. Il calice fu portato da Gerusalemme a Roma da San Pietro e utilizzato per le celebrazioni eucaristiche. Portato in Spagna per proteggerlo dalle persecuzioni dell'imperatore Valeriano, il calice finì nelle mani del Re Alfonso il Magnanimo che, nel 1437, lo consegnò alla chiesa per saldare il suo debito con la comunità ecclesiastica che aveva finanziato la conquista del regno di Napoli.

  • Lonja de la Seda lett. Loggia della seta – è uno dei palazzi storici di Valencia e racconta una storia centenaria, bellissimo sia all’esterno che all’interno. Il biglietto costa 2€ durante la settimana mentre è gratuito la domenica e i giorni festivi.
  • Il Mercado Central è una tappa obbligata a Valencia per assaporare la vera gastronomia della città. Con i suoi 8000 mq e oltre 1200 bancarelle, è il più grande mercato di prodotti freschi d’Europa. É chiuso la domenica.
  • L’Estación del Norte è uno dei monumenti più rappresentativi dell’architettura modernista civile di Valencia. L’ingresso è ovviamente libero essendo una stazione ferroviaria. Si trova nei pressi di Plaza de Toros e a pochi metri da Plaza del Ayuntamento, altre due attrazioni da non perdere a Valencia. Oltre alle corride, la Plaza de Toros ospita concerti e spettacoli del circo. L’ingresso costa €2 nei giorni feriali ed è gratuito il sabato e i festivi.
  • Il Mercado de Colon, uno degli edifici più belli di Valencia, un tempo era un vero e proprio mercato, oggi invece è popolato da numerosi bar, ristoranti, gelaterie e chioschi di fiori. É aperto tutti i giorni.
  • Parchi e giardini – A Valencia sicuramente non mancano i polmoni verdi. Di giardini e parchi ce ne sono tanti ma sicuramente da non perdere il Parco de La Glorieta con i suoi meravigliosi ficus centenari, accanto a Porta de la Mar, i Giardini del Tùria, con i suoi 9km di estensione, e il Giardino di Monforte. Come puoi vedere dalla mappa in alto, sono tutti molto vicini.

TRAVEL TIP

CASA DA RECORD: Proprio vicino al Mercato Centrale, potrai vedere la casa più stretta d’Europa, La Estrecha, con una facciata color mattone di appena 107 cm! Si trova esattamente in Plaza Lope de Vega, 6.

SECONDO GIORNO

Anche il secondo giorno consigliamo di trascorrerlo in centro, dedicandolo alla visita di qualche Museo.

Ecco alcune tappe da non perdere:

  • Orto botanico dell’Università di Valencia. Ingresso €2 per gli adulti. Sconto del 10% con la Turist Card.
  • Barrio del Carmen, uno dei quartieri storici del centro storico di Valencia. Consigliamo di fare anche il  Free tour della street art, della durata di 2 ore.
  • Casa Museo del pittore José Benlliure. Domenica e festivi l’ingresso è gratuito, altrimenti €2.
  • Chiesa di San Nicola di Bari conosciuta come Cappella Sistina di Valencia.
  • Torres de Serranos è una delle dodici porte che si aprivano nelle antiche mura della città di Valencia. Una delle meglio conservate, dove è possibile salire per vedere la città dall’alto.

TRAVEL TIP

Se ami i gatti, allora non puoi non vedere la Casa de los Gatos al civico 11 della Carrer del Museu.

Ti consigliamo anche una tappa al Mercato Tapineria (C/ de la Tapineria, 15), uno spazio creativo aperto a qualsiasi tipo di attività – grafica, gastronomia, artisti emergenti, esposizioni, moda, musica live – e con dei posticini perfetti per fare degli spuntini (es. Bar & Kitchen). È aperto tutti i giorni.

Per acquistare dei souvenir particolari, invece, consigliamo La Postalera.

TERZO GIORNO

museo della scienza, struttura futuristica
Ciudad de las Artes y de las Ciencias by night

Terzo giorno a Valencia: è tempo di perdersi nella gigantesca Ciudad de las Artes y de las Ciencias, un centro di svago e cultura progettato da Santiago Calatrava, dall’aspetto futuristico. La città dell’Arte e della Scienza è composta da:

  • L’Hemisfèric, il primo edificio della Ciutat de les Arts le Ciències che ha aperto le sue porte al pubblico. Offre la possibilità di vedere il cinema Imax di ultima generazione e delle stupende proiezioni digitali, ovvero rappresentazioni astronomiche e spettacoli di intrattenimento.
  • L’Oceanografico, il più grande acquario d’Europa con i suoi 45.000 esseri viventi appartenenti a 500 specie diverse. Qui puoi attraversare il tunnel sottomarino più lungo d’Europa e vedere gli unici beluga europei.
  • Il Museo delle Scienze ospita percorsi ed esposizioni scientifiche interattive, dove sbizzarrirsi in diverse attività pratiche e diventare protagonisti di curiosi esperimenti.
  • Palazzo delle Arti dove si possono ammirare le migliori rappresentazioni di opera, concerti e spettacoli.
medusa oceanografico valencia

Per accedere alla città dell’Arte e della Scienza puoi acquistare dei biglietti combinati, che ti permettono di risparmiare ed eventualmente spezzettare in più giorni le visite. L’accesso a Oceanografico+Museo delle Scienze oppure Oceanografico+Hemisfèric costa €35. L’ingresso a Oceanografico+Museo delle Scienze+Hemisfèric costa €41.

Puoi anche scegliere di visitare solo una delle attrazioni: in questo caso il biglietto per l’Oceanografico costerà €33, quello per l’Hemisfèric o quello singolo per il Museo delle Scienze verrà a costare €8,70.

Accanto alla città dell’Arte e della Scienza c’è l’Umbracle, un enorme giardino di oltre 17.000 mq dove puoi fare passeggiate ammirando piante tipiche mediterranee o sculture contemporanee. Questo è un edificio con entrata libera dove l’estate apre le sue porte la discoteca Mya Club.

carro personaggi carnevaleschi tipici valenziani
Le Fallas – Carro con personaggi satirici in legno o cartapesta

Poco distante dalla città dell’Arte e della Scienza, si trova il Museo Fallero, l’occasione perfetta per conoscere Le Fallas – la festa popolare valenziana dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità per l’Unesco – in qualsiasi periodo dell’anno, soprattutto quando non è possibile visitare la città durante la loro celebrazione, che è a metà marzo. L’ingresso costa 2€ tranne la domenica, quando è gratuito. 

FUN FACT

La Festa de "Las Fallas” è un particolare carnevale valenziano. A metà marzo la città viene invasa da carri e costruzioni, in cartapesta e legno, che traggono ispirazione dai temi di attualità o soggetti fantasiosi. La tradizionale Festa affonda le sue radici nella celebrazione di San Giuseppe e nasce come rituale di purificazione per liberare i cittadini dalle proprie vergogne e sbagli. 

Nelle due settimane precedenti al 19 marzo si svolge la cosiddetta Mascletá, lo sparo di un potente petardo ogni giorno alle ore 14.00 nella Plaza dell’Ayuntamiento. La notte del 19 marzo con la Cremà si da fuoco  a tutti i carri in uno spettacolare incendio diffuso per tutta la città. 

Al Museo Fallero sono esposte tutte le figure satiriche risparmiate al falò della Cremà.

Ad un paio di kilometri dal complesso architettonico città dell’Arte e della Scienza c’è il Mercato di Russafa, in uno dei quartiere più cool di Valencia. Un modo diverso per visitare il mercato e le sue prelibatezze gastronomiche a km zero, è andare alla scuola di cucina My First Paella. Aperto tutti i giorni fino alle ore 15:00, eccetto la domenica.

TRAVEL TIP

ALTERNATIVE CULTURALI: se hai già visitato la città dell'Arte e della Scienza, potresti voler visitare il Bioparco, situato all'estremità Nord del Jardi del Turia. Molto bello anche l'IVAM, il più importante museo di arte moderna e contemporanea nella città di Valencia; il Museo delle Belle Arti, una grande collezione di opere di artisti come Sorolla, Ribalta e los Pinazos, Van Dyck, Velázque e Goya.

QUARTO GIORNO

Valencia non è solo paella, arte, cultura e intrattenimento, ma anche mare e relax: un intero giorno in spiaggia, quindi, è obbligatorio. Le spiagge più belle qui sono Playa Malvarrosa o Playa de la Patacona. Non ci sono dei veri e propri lidi attrezzati come in Italia, ma si possono affittare sdraio e ombrelloni a prezzi davvero bassi direttamente in spiaggia. Il punto forte del litorale spagnolo è sempre il lungomare, anche quello di Valencia è molto carino: una passeggiata anche se è inverno si può assolutamente fare!

A circa 30km da Valencia c’è Canet d’En Berenguer, una spiaggia sabbiosa con l’acqua molto limpida.

NEI DINTORNI DI VALENCIA

albufera
Parco Naturale de l’Albufera

I dintorni di Valencia nascondono delle vere e proprie perle. Se puoi affittare un’auto e trascorrere più tempo a Valencia, ti consigliamo di vedere:

  • Parco Naturale de l’Albufera – A 11 km da Valencia, è un’oasi urbana circondata da risaie e boschi. Non perderti il tramonto dal Mirador d’El Pujol. Si può visitare il parco anche i bicicletta e fare un giro in barca nella laguna. Per chi vuole, si può raggiungere anche in bus.
  • Se sei un fan de Il Trono di Spade, non puoi non fare un giro nel comune di Peñíscola (che dista circa 130km da Valencia) e nella serie diventa Meereen, la città liberata dalla schiavitù da Daenerys Targaryen. Il Parco dell’Artiglieria è un parco botanico e appare nell’episodio #4 della sesta Stagione. Rampa de Felipe II e Plaza de Santa María, ivece, appaiono nell’episodio #1 della sesta stagione.
  • Castello di Sagunto a 30km da Valencia.
  • Fuente de los Baños a 90km Valencia, sono le piscine naturali del fiume Mijares.
DOVE MANGIARE A VALENCIA

Paella valenciana e non solo! Ecco dei posti da provare a Valencia:

Horchateria de Santa Catalina – il posto ideale dove poter assaggiare bevande e dolci tipici della comunità valenziana. L’horchata è la bevanda più celebre del locale, dalla quale prende il nome. Il gusto assomiglia a quello del latte di mandorla, ma non contiene assolutamente lattosio! Da assaggiare anche i fartón e i churros.

Café de las Horas – un locale storico che si trova in una strada alle spalle della Cattedrale. È arredato in stile rococò ed è perfetto per fare un aperitivo con l’agua de Valencia, il cocktail più famoso della città a base di succo d’arancia, gin, vodka e cava (lo spumante spagnolo).  

Super consigliato per provare a pranzo la vera Paella valenciana è Navarro (prenotare qualche settimana prima di arrivare a Valencia). Su TheFork, invece, potete prenotare da Xanglot (consigliamo anche dalla guida Michelin) o da Rincòn 33.

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