• Costiera Amalfitana on the road •
Parlando di Napoli mi sono resa conto che tre giorni sono appena sufficienti per vedere tutte le meraviglie della città partenopea. Un’altra cosa che però vale assolutamente la pena visitare sono i suoi dintorni – in primis la Costiera Amalfitana che dista appena un’ora da Napoli – e per questi occorre più tempo, almeno una settimana.
In vista delle prossime vacanze estive, ti propongo un on the road della Costiera Amalfitana dove coniugare sport, cultura e momenti di relax. Per le Isole, il Cilento, la Costiera Sorrentina e altre perle della zona come Ercolano e Pompei, arriveranno molto presto articoli ad hoc (stay tuned).
TRAVEL BOX |
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Nazione | Italia |
Valuta | € (Euro) |
Clima | Mediterraneo |
Stagione ideale | Primavera-estate (molte strutture chiudono da fine ottobre a metà aprile) |
Fuso orario | GMT+1 |
Documenti necessari | Carta d'Identità |
N° min di giorni | 7/8 gg |
Mezzi di trasporto | Bus - Scooter/automobile |
LA COSTIERA AMALFITANA
Con il termine Costiera Amalfitana si intende la porzione di costa campana che si affaccia sul Tirreno – esattamente sul Golfo di Salerno – e che si snoda da Positano a Vietri sul Mare. La Costiera Amalfitana è posta a sud della penisola sorrentina e a nord di quella cilentana, comprende ben 13 comuni (11 dei quali a picco sul mare) e copre un percorso di circa 40km, da fare preferibilmente in sella ad una vespa o una moto, percorrendo la Statale 163, considerata una delle strade panoramiche più belle al mondo.
FUN FACT |
Brad Pitt ed Angelina Jolie si innamorarono nel 2004 sul set di “Mr&Mrs Smith”, la cui scena finale venne girata proprio in Costiera, precisamente a Ravello. |
Il profumo intenso di agrumi, il verde della macchia mediterranea e l’azzurro limpido del cielo, il fragore delle onde del mare: la Costiera Amalfitana è in grado di stimolare tutti i nostri sensi.
[SFIDA] La sfida che ti lancio per questo viaggio è quella di provare almeno uno dei percorsi di trekking suggeriti – anche se non sei molto sportivo – perché i panorami dalle vette sono davvero magici e imperdibili!
TRAVEL TIP |
Il "limite" più grande della Costiera Amalfitana sono i mezzi di trasporto (non è servita da alcun collegamento ferroviario). Gli unici mezzi pubblici che arrivano qui sono gli autobus SITA con partenza da Napoli, Sorrento o Salerno. In estate sono disponibili anche traghetti e aliscafi. |
1^ TAPPA: Positano (2 notti)
La cartolina più famosa di Positano è quella che la inquadra dal mare e la ritrae come una piramide di casette colorate, arroccate le une sulle altre. Positano è davvero un piccolo gioiello della Costiera Amalfitana, il modo migliore per iniziare il nostro on the road.
Per visitarla tutta è sufficiente un giorno, io ho pernottato due notti lì in zona, per avere il tempo di compiere anche il Sentiero degli Dei.
Una delle cose più rappresentative di Positano è la Cupola in maiolica multicolore della Chiesa di Santa Maria Assunta, che può essere ammirata da un qualsiasi punto panoramico della città. Non meno caratteristiche sono le sue stradine pedonali, piene di boutique e negozietti alla moda come La Bottega di Brunella e La Botteguccia di Giovanni.
FUN FACT |
Si pensa che il nome Positano sia stato dato da alcuni marinai che, nel bel mezzo di una burrasca, udirono una voce provenire dal quadro della "Madonna nera con il Bambino" che stavano trasportando, che suggeriva loro di “posarsi” nella prossima insenatura della costa. La nave attraccò così a Spiaggia Grande e all’anonimo paesino di pescatori fu dato il nome di Positano. Il quadro ora è conservato nella Chiesa di Santa Maria Assunta, sopra l’altare maggiore. |
Il nostro Secchione non potrà non far una visita al MAR (Museo Archeologico Romano) che corrisponde all’antica Villa posta a 11 metri di profondità sotto la chiesa di Positano, sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. che distrusse anche le vicine Pompei ed Ercolano.
Bellissime da vedere anche le Ville settecentesche e i loro giardini come Palazzo Murat, che oggi è un famoso, ma molto costoso, albergo che si può visitare anche senza essere ospiti della struttura, e villa Orseola.
Spiaggia Grande è il cuore marinaro del paese. Con i suoi 300 metri di lunghezza, è una delle spiagge più grandi e mondane della Costiera Amalfitana.
FUN FACT |
La “Moda Positano” ha una lunga storia che risale agli anni ’60, quando importò per la prima volta in Italia il bikini francese. |
Se invece sei come il nostro Romantico e vuoi fare un bagno più appartato c’è Spiaggia del Fornillo, raggiungibile attraverso una scalinata ad ovest di Spiaggia Grande.
TRAVEL TIP |
Se ti va di affittare un gommone o una piccola imbarcazione, ti consiglio di andare a vedere Li Galli, un piccolo arcipelago tra Positano e Capri, dove si racconta vivessero delle sirene. Se possiedi un drone potrai vedere che, dall’alto, una delle isolette ricorda vagamente la forma di un delfino. |
Come accennato prima, il secondo giorno ti consiglio di organizzare una sessione di trekking sul Sentiero degli Dei, che collega Bomerano (frazione di Agerola) a Nocelle (frazione di Positano). La durata del percorso è di circa 3 ore per un totale di 6 km. L’inizio del percorso è segnato da un monumento che riporta le citazioni di Italo Calvino e D.H. Lawrence. Sarà un’esperienza davvero indimenticabile, ma la sconsiglio a chi soffre di vergini. Tutte le info le trovi qui.
TRAVEL TIP |
Ti suggerisco di percorrere il Sentiero degli Dei nella direzione che va da Agerola a Nocelle, in modo da camminare in leggera discesa e avere davanti il panorama della Costiera Amalfitana e di Capri. |
2^ TAPPA: Praiano e Furore (1 notte)
Praiano è un antico villaggio di pescatori, meno rinomato di Positano, ma ugualmente spettacolare soprattutto all’ora del tramonto. Essendo arroccata su una ripida scogliera a 120 metri sopra il livello del mare, per visitarla bisogna percorrere tantissime scalinate.
Qui c’è una delle spiagge più belle d’Italia, ciottolosa e incastonata in un’alta scogliera, Marina di Praia, ideale per fare snorkeling ma anche per una passeggiata romantica in riva al mare, fino a Torre a Mare.
TRAVEL TIP |
Torre a Mare è visitabile al suo interno e da qualche anno ospita l’atelier del pittore e scultore Paolo Sandulli. |
Un’altra bellissima spiaggetta da vedere (con un arenile lungo solo 30 metri) è Cala della Gavitella, raggiungibile percorrendo men che meno 413 scalini!
Molto affascinante è la Chiesa di San Gennaro (l’unico esempio di barocco della Costiera Amalfitana), la cui Cupola di maioliche colorate ricorda vagamente quella di Positano.
TRAVEL TIP |
Praiano è un punto di partenza alternativo del Sentiero degli Dei. Se non sei riuscito a farlo il giorno prima, ti consiglio di provare da qui! |
Noleggiando una barca è possibile raggiungere le Grotte dell’Africana e di Suppraiano, che ti consiglio assolutamente di vedere. Da non perdere anche la Grotta dello Smeraldo il cui ingresso è situato a circa 3 km dalla cittadina di Praiano, ma sicuramente accedendovi direttamente dal mare è molto più suggestivo. Dal soffitto alto 24 metri pendono stalattiti e dal fondo salgono imponenti stalagmiti di 10 metri.
FUN FACT |
Nel 1956, all’interno della Grotta dello Smeraldo, a quattro metri di profondità, venne allestito un presepe con statuine realizzate dai ceramisti di Vietri. Ogni 24 dicembre, sub provenienti da tutta Italia effettuano il tradizionale pellegrinaggio al presepe, in apnea e senza muta. |
Vicino a Praiano c’è Furore, famosa soprattutto per il suo Fiordo, una profonda fenditura nella roccia attraversata dal torrente Schiato che ha origine dall’altopiano di Agerola. La piccola spiaggetta che si trova qui, alla fine della spaccatura, può essere raggiunta soltanto via mare o a piedi, attraversando delle piccole scalette ricavate dalla roccia.
L’imboccatura del Fiordo è attraversata da un ponte di pietra a forma di arco che ogni anno, a luglio, ospita una gara internazionale di tuffi.
TRAVEL TIP |
Per arrivare al Fiordo, prova a percorrere il Sentiero della Volpe Pescatrice, con partenza dalla Chiesa di Sant’Elia a Furore. L’escursione dura circa 40 minuti e percorre anche una scalinata all’ombra di un carrubo, fino ad arrivare ad un piccolo borgo di pescatori. |
Per vedere questi due paesi basteranno 24 ore. Se non ami troppo gli spostamenti, puoi visitare Praiano e Furore anche continuando ad alloggiare a Positano, che dista circa 10 km (20 minuti).
3^ TAPPA: Amalfi (3 notti)
In nessun altro luogo come ad Amalfi l’incrocio fra terra e acqua avviene con una reciproca metamorfosi
(S. Quasimodo)
Ad Amalfi c’ho lasciato il cuore! Amalfi è la città più grande dell’omonima costiera, dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO, nonché la più antica Repubblica Marinara Italiana.
FUN FACT |
Ogni anno, un equipaggio di vogatori amalfitani partecipa alla Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, sfidando le città di Genova, Pisa e Venezia. |
Rione Vagliendola è uno dei quartieri che preferisco, con le sue botteghe artigiane e i deliziosi vicoletti.
Amalfi è da sempre, insieme a Positano, una delle mete turistiche estive più ambite. Tra i monumenti più celebri c’è certamente il Duomo di Sant’Andrea in stile bizantino, con al suo interno il Chiostro del Paradiso in stile normanno. Ai piedi della scalinata (62 gradini) del Duomo c’è la bellissima Fontana di Sant’Andrea, del 1760.
FUN FACT |
Si dice che porti sfortuna salire la scalinata mano nella mano con il proprio compagno/a, se non si è ancora sposati. Io l’ho fatto (anche se non conoscevo ancora la leggenda) ed effettivamente mi sono lasciata dopo poco. Sarà un caso? Certo che sì, ma nel dubbio non provarci! |
Vale assolutamente la pena visitare anche la vicina Atrani per ammirare il suo pittoresco dedalo di stradine e vicoletti.
Anche qui vicino c’è una bellissima escursione da provare: è il sentiero alto della Valle delle Ferriere, un’incantevole area boschiva alle spalle di Amalfi.
Ad Amalfi ho alloggiato per 3 notti. Ho sfruttato Amalfi come base anche per le altre tappe successive (Ravello, Minori e Maiori) vista la vicinanza. Una valida alternativa è pernottare a Minori, sicuramente meno costosa di Amalfi, ma anche meno movimentata la sera.
FUN FACT |
Il limone di Amalfi è conosciuto con il nome di Sfusato Amalfitano. La sua esportazione nei mercati esteri, in particolare quelli di Stati Uniti, Russia e Francia, risale al 1860. Lo Sfusato Amalfitano ha la forma ellittica allungata, la buccia è liscia e color giallo citrino e pesa circa 100g. |
4^ TAPPA: Ravello
Ravello è una cittadina elegante e lussuosa, che ha affascinato e ispirato personaggi del calibro di Virginia Woolf (scrittrice) e Richard Wagner (compositore).
Proprio in onore di quest’ultimo, ogni estate, a Villa Rufolo, viene organizzato un bellissimo concerto di musica classica per il quale conviene acquistare il biglietto con largo anticipo.
Villa Rufolo è una splendida villa famosa per i suoi meravigliosi giardini terrazzati, all’interno c’è una torre del 1200 che ospita un museo interattivo che racconta la storia di questa residenza.
Un’altra villa che merita una visita è Villa Cimbrone, da cui si gode di un panorama mozzafiato sulla costiera, definito Belvedere dell’Infinito.
TRAVEL TIP |
Dai primi di luglio a settembre si tiene il Ravello Festival. Il programma prevede concerti di musica sinfonica e da camera, balletti, mostre d’arte e proiezioni cinematografiche allestite nel centro del paese. |
5^ TAPPA: Minori e Maiori
Minori è una piccola ed accogliente località costiera, famosa per la sua specialità culinaria: gli scialatielli!
Da vedere qui, oltre alla bellissima spiaggia, c’è la Villa Marittima Romana del I secolo d.c., uno dei monumenti romani più belli della Costiera, e l’Antiquarium, un piccolo museo che conserva diversi reperti, tra cui bellissime anfore, risalenti ad un’epoca compresa tra il VI secolo a.c. e il VI secolo d.c.
Tra le escursioni da fare qui suggeriamo di raggiungere a piedi il Convento di San Nicola, che sorge nel punto più elevato di Minori.
Poco più avanti di Minori, proseguendo lungo la costa, si incontra Maiori, dove si trova la spiaggia più estesa della costiera.
Maiori è famosa anche per il Santuario mariano dell’Avvocata, che si può raggiungere percorrendo vari sentieri, quello più famoso parte dalla Badia dei Benedettini della SS. Trinità di Cava, ma esistono anche altri percorsi, più brevi e quindi più ripidi, direttamente da Maiori, oppure da Erchie e Cetara.
Alle spalle di Maiori c’è la Valle di Tramonti. Tra i luoghi più interessanti da visitare qui ci sono sicuramente i ruderi del Castello di Santa Maria La Nova e la Cappella Rupestre di San Michele Arcangelo.
FUN FACT |
Gli amalfitani, inventori della rosa dei Venti, chiamarono "Tramontana" il freddo vento del Nord, proprio perché sembrava scendere direttamente dalla Valle di Tramonti. |
6^ TAPPA: Erchie e Cetara
Erchie e Cetara sono due località da vedere di passaggio nell’arco di una giornata per poi arrivare la sera a Vietri sul Mare dove ti consiglio di alloggiare per la notte.
Erchie è una frazione di Maiori, il nome deriva probabilmente da un tempio dedicato ad Ercole che vi era anticamente. Il grazioso centro del paese si può raggiungere solo a piedi. A parte la spiaggia principale su cui si affaccia il centro abitato, le altre spiagge sono accessibili solo via mare e tra queste ti segnaliamo la bellissima Spiaggia del Cauco.
Cetara è un piccolo borgo di pescatori, che troverai subito dopo Erchie, sulla via per andare a Vietri sul Mare. Cetara è famosa per le alici ma anche per il tonno, qui infatti ogni anno, a fine luglio, si celebra la Sagra del Tonno, un evento gastronomico e culturale da non perdere.
7^ TAPPA: Vietri sul Mare (2 notti)
Vietri sul Mare, ultima tappa del nostro on the road, segna proprio il confine della Costiera Amalfitana. È la patria della ceramica campana, la cui lavorazione risale all’epoca romana. La cittadina è un tripudio di colori, grazie anche alle piastrelle ornamentali che decorano le stradine del centro storico e segnano l’entrata di negozietti e boutique, tra i quali ti segnalo Ceramica Artistica Solimene.
Imperdibile il Museo della Ceramica nel vicino paesino di Raito, ospitato in una storica villa con uno strepitoso parco.
Bellissime le terrazze panoramiche che si incontrano lungo la strada, come del resto lungo tutta la Costiera.
Per quanto riguarda le spiagge, c’è Marina di Vietri (una spiaggia di recente formazione) che vede da un lato stabilimenti privati, dall’altro la spiaggia libera. La Baia, invece, è la spiaggia più a sud e una delle poche spiagge in sabbia della Costiera. Infine, abbiamo La Crespella, la spiaggia dalla quale si possono ammirare i faraglioni di Vietri sul Mare, che vengono chiamati praticamente da sempre I Due Fratelli.
DOVE MANGIARE
- La Cambusa (Positano) – Via Amerigo Vespucci, 4
- C’era una volta (Positano), trattoria verace dove mangiare bene spendendo poco in via G. Marconi, 127
- Next2 (Positano) – Viale Pasitea, 242
- Da Armandino (Praiano) – Via Marina di Praia, 1
- Pasticceria Pansa (Amalfi) – Piazza Duomo, 40
- Lo Smeraldino (Amalfi) – Piazzale dei Protontini, 1
- Ristorante Salvatore (Ravello) – Via della Repubblica, 2
- Villa Maria (Ravello) – Via Santa Chiara, 2
- Ristorante-Pizzeria Vittoria (Ravello) – Via dei Rufolo, 3
- Sal de Riso (Minori) – Via Roma, 80
- Il Giardiniello (Minori) – Corso Vittorio Emanuele, 17
- Cetara Punto e Pasta (Cetara) – Corso Giuseppe Garibaldi, 14
- Da Spadone (Cetara) – Corso Garibaldi, 5
TRADITIONAL FOOD |
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